virtual interior design services…..

Servizio casa virtuale

casa virtuale logo

Grazie a un sistema di cluster di 12 sistemi linux based, siamo in grado di realizzare simulazioni di:
• Casa virtuale;
• Simulazioni della posa in opera di materiali;
• Simulazioni del comportamento dei materiali in condizioni ostili;
• Simulazioni di tecniche costruttive.
La possibilità di vedere la propria casa, o parte di essa, già terminata prima dell’effettiva realizzazione è ora possibile grazie a un’accurata competenza nelle tecnologie informatiche.

Il progetto:

Risultato:

2327

Tecniche di progettazione:

1. Computer cluster.

In informatica un computer cluster, o più semplicemente un cluster (dall’inglese grappolo), è un insieme di computer connessi tra loro tramite una rete telematica. Lo scopo di un cluster è quello di distribuire una elaborazione molto complessa tra i vari computer componenti il cluster. In sostanza, un problema che richiede molte elaborazioni per essere risolto viene scomposto in sottoproblemi separati i quali vengono risolti in parallelo. Questo ovviamente aumenta la potenza di calcolo del sistema e/o garantendo alta disponibilità di servizio a prezzo di un maggior costo e complessità di gestione dell’infrastruttura.

2. Descrizione.

I cluster hanno le seguenti caratteristiche: i vari computer risultano come una singola risorsa computazionale e le varie componenti sono risorse dedicate al funzionamento dell’insieme; il server cluster è quindi un server ad altissime prestazioni poiché, invece di gravare su un’unica macchina standalone, suddivide il carico di lavoro (quindi, ad esempio, funzioni di mail server, web server, database server e file server) su più macchine venendo ad essere di fatto una forma di sistema distribuito.

Attualmente, la clusterizzazione consiste nel connettere, meglio via fibra ottica, X server fisici, anche di tipo blade, che condividono Y unità di storage, possibilmente dotati di dischi SSD, il tutto attraverso switch prestazionali, e di erogare agli utenti i servizi necessari sottoforma di Z istanze virtuali, ivi comprese risorse in remoto. Questa è la tipica situazione della logica cloud come anche delle reti distribuite geograficamente (si pensi alle sedi dislocate sul territorio di un’impresa o un ente che ovviamente devono avere un’unica rete aziendale). Logicamente, le due situazioni non sono disgiunte: è ormai normale che una rete aziendale multisede utilizzi il cluster comprendendo anche risorse in cloud. Appositi e complessi software di virtualizzazione e di networking permettono all’administrator di gestire ottimamente il consolidamento e operare automaticamente il bilanciamento, risultando di fatto indispensabili nel caso frequente di marche e modelli diversi dell’hardware di rete da integrare nonché dei diversi sistemi operativi server (domain controller, servizi di rete, programmi applicativi).

cluster 3 Uno dei 3 Gruppi di cluster GNU/Linux che compogono il server cluster principale delle Ceramiche Grigoli

Requisiti per formare un cluster di computer

Per ottenere un sistema di computer operanti come un cluster è necessario:

  1. un sistema operativo distribuito in grado di far funzionare i computer come cluster (per esempio GNU/Linux, utilizzando OpenMosix)
  2. hardware di rete ad elevate prestazioni
  3. un algoritmo parallelizzabile.

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